Si torna a scuola!
A 36 anni suonati, Geca torna sui banchi di scuola. Lo facciamo grazie a una bella iniziativa realizzata insieme alle associazioni genitori di alcune scuole primarie di Milano, dell’Istituto Comprensivo Thouar Gonzaga.
Circa sette mesi fa ci siamo incontrati con alcune mamme e alcuni papà che avevano immaginato di creare un diario scolastico davvero speciale, costruito insieme agli alunni e agli insegnanti di tre scuole pubbliche milanesi. L’idea ci è piaciuta subito e abbiamo deciso di sostenerla.
I genitori hanno ideato il progetto editoriale, che prevedeva di inserire all’interno dei mesi anche disegni e giochi. Durante gli ultimi mesi dello scorso anno scolastico i bambini, sotto la guida delle loro maestre, hanno così disegnato illustrazioni a tema, inventato cruciverba, rebus e indovinelli che sono poi stati inseriti all’interno dell’agenda. Il diario serve principalmente come strumento di comunicazione tra la scuola e le famiglie, per segnare i compiti e, da quest’anno, anche per giocare in modo intelligente.
Ne è nata una pubblicazione davvero unica, che accompagnerà durante l’anno quasi 600 alunni compresi tra la seconda e la quinta elementare. Alcuni disegni rivelano un inaspettato senso dell’ironia e ci sono cruciverba che non sfigurerebbero sulla Settimana Enigmistica. Il progetto grafico è stato curato dal grafico milanese Antonio Boni. Il diario, inoltre, è realizzato interamente con carta FSC, proveniente da foreste gestite in modo responsabile.
Siamo orgogliosi di supportare questo progetto rivolto alla scuola pubblica e che ha visto genitori, insegnanti e alunni protagonisti di un processo creativo condiviso.
E visto che il pubblico a cui è rivolto questo diario è soprattutto quello dei bambini, abbiamo pensato di inserire sulla quarta di copertina un nostro messaggio a favore della bellezza della lettura.
“Fra tutti gli esseri viventi, leggere è un privilegio di noi umani: attraverso i libri viviamo infinite avventure, nutriamo la nostra fantasia e abbiamo tante storie da raccontare”.