Da Carlo Magno a Rotobook: produzione dei libri e controllo dei costi. Il video dell’incontro a #SalTo21
Cosa c’entra Carlo Magno con la stampa Rotobook? Cosa lega l’officina di Gutenberg agli algoritmi delle librerie online? E cosa c’entra tutto questo con il controllo dei costi?
L’incontro al SalTo21
Ne abbiamo parlato giovedì 14 ottobre 2021 al Salone Internazionale del Libro di Torino. L’incontro è stato organizzato da Rotobook all’interno della programmazione professionale della XXXIII edizione del Salone.
Tre parole chiave
Matteo Brambilla (responsabile produzione di Adelphi), Anita Molino (Il Leone Verde Edizioni) e Luigi Bechini (responsabile marketing di Geca) hanno sviluppato il confronto a partire da tre parole chiave: #costi, #algoritmo, #catalogo. In questo contesto abbiamo provato a raccontare il ruolo svolto dal sistema di stampa Rotobook nel controllo dei costi.
Quattro personaggi della storia del libro
La discussione è partita da una veloce carrellata storica per riflettere su come si è evoluto il costo copia in base alle diverse tecniche di produzione dei libro. I sistemi per produrre libri, nel corso del secoli, si sono evoluti accompagnando le trasformazioni della società, ma anche subendone l’influenza. E così incontriamo Carlo Magno e le sue Bibbie prodotte con la pelle di pecore, Johannes Gutenberg e la sua invenzione della stampa a caratteri mobili, Friedrich Koenig che trasforma la stampa in un’attività industriale e, infine, Andrea Zanicotti, responsabile per Geca del sistema di produzione Rotobook.
Il mercato cambia, così la stampa
Proprio le trasformazioni del mercato del libro di questi ultimi anni hanno messo al centro dell’attenzione alcuni nuovi modelli produttivi per i libri. Uno dei più innovativi è quello basato sulla tecnologia di stampa inkjet a bobina di Rotobook che unisce due aspetti fondamentali: la quasi assenza di costi fissi (che quindi rende economicamente sostenibile la stampa di piccole tirature) unita a un’altissima produttività. Una singola linea di stampa inket bobina Rotobook ha infatti la stessa capacità produttiva di tre impianti offset a foglio 70×100. In questo senso la stampa Rotobook svolge un ruolo chiave nel controllo dei costi di produzione di un libro e nell’abbattimento della curva del costo copia.
Calibrare le tirature e controllare i costi
Alla luce di tutto questo, abbiamo cercato di dare risposte ad alcune domande: in che modo è possibile calibrare al meglio le tirature e tenere sotto controlli i costi di produzione, di magazzino e di gestione? In che modo gli algoritmi di Amazon e delle altre librerie online impattano sul lavoro e sulle decisioni degli editori? Qual è l’effetto di queste trasformazioni sulla vita del catalogo degli editori?
Buona visione!