Il fenomeno del BookTok, l’imponente campagna marketing per il lancio di Intermezzo (il nuovo romanzo di Sally Rooney)… E ancora, i prodotti di una catena di supermercati che sembrano dei libri, le celebrità americane che assumono dei book stylist: il libro sta diventando un oggetto pop? O, peggio, il libro sta diventando un soprammobile?
Ponendo la domanda in altri termini: i libri sono opere che ci aiutano a conoscere meglio noi stessi e la profondità delle vicende umane oppure oggetti da possedere ed esibire? La crescente attenzione all’estetica e agli aspetti fisici del libro è un’opportunità o un limite?
Il video dell’incontro
Abbiamo provato a rispondere a queste domande nell’incontro che abbiamo organizzato durante l’ultima edizione di Più libri più libri. Vi proponiamo il video integrale della chiacchierata tra Alessandra Rotondo del Giornale della Libreria, Gianmario Pilo di Accento Edizioni e Luigi Bechini di Geca Industrie Grafiche.