Il Parlamento Europeo ha battuto un colpo sul tema della deforestazione. Risale a pochi giorni fa la notizia dell’approvazione, da parte del più importante organo rappresentativo europeo, di una nuova normativa finalizzata a combattere la deforestazione illegale. Secondo le stime di Bruxelles, almeno un quinto delle importazioni di legname dell’Europa a 27 potrebbe essere illegale.
La normativa introduce l’obbligo, da parte degli operatori, di dichiarazioni che consentano la tracciabilità della catena di produzione e prevede multe e sanzioni penali per le compagnie di legname responsabili del taglio illegale.
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Succede che il mercato italiano pullula di carte provenienti da foreste gestite in modo irresponsabile. Molti dei libri che troviamo sui banchi delle librerie italiane sono stampati su carta ottenuta da una cattiva gestione forestale, che mette a rischio interi ecosistemi, la sopravvivenza di alcune specie animali, la qualità della vita e i diritti fondamentali delle popolazioni che abitano le foreste. C’è una parola che racchiude la tragedia di questo quotidiano saccheggio : deforestazione.
Ma tutto questo non è un destino ineluttabile. Esistono delle alternative. E gli editori italiani, grazie a Geca, da oggi hanno l’opportunità di diventare parte della soluzione. Per esempio, un editore può decidere di stampare i propri libri su carta la cui cellulosa provenga da foreste gestite in maniera responsabile. E’ il caso delle carte certificate FSC (acronimo di Forest Stewardship Council, l’associazione
Sembra una battuta, ma non lo è. Geca ha messo a punto un ciclo produttivo ottimizzato, pensato espressamente per le esigenze degli editori di libri di narrativa e saggistica. Grazie a questa innovazione, siamo in grado di realizzare i libri in tre giorni lavorativi.
E’ sufficiente che l’editore ci invii il pdf del lavoro entro le 10 della mattina, e il pomeriggio del terzo giorno il libro sarà sulla sua scrivania o dal suo distributore, pronto per i banchi delle librerie.
Contrariamente ad altre offerte simili (in stampa digitale o Timson) la nostra proposta (in stampa offset) non pone alcun vincolo sul formato libro, sulla tipologia e grammatura della carta o sulla rilegatura. Stamperemo e rilegheremo il libro esattamente come lo vuole l’editore, e lo consegneremo entro il terzo giorno lavorativo. In caso di vernice UV a
Ecco, i libri hanno molte funzioni. Intrattengono, informano, indignano, divertono, fanno sognare, educano… Ogni tanto fanno anche raccogliere fondi per qualche buon motivo. E’ il caso del libro “37.423 Km in Africa”, di Pina Bigoni.
Realizzato anche con il contributo di Geca, il libro è stato presentato in anteprima a Milano nel novembre 2008, in concomitanza con la mostra fotografica di Alberto Negroni. Libro e mostra sono il racconto di un viaggio in Africa di quasi anno fatto da Pina e Alberto a bordo di una jeep. Tornati a Milano, hanno deciso di dare una mano alle tante persone e micro realtà di volontariato che hanno incontrato durante il loro incredibile viaggio. Così, armati di sana follia, hanno fondato la Niphelping Onlus.
Con i proventi della vendita del libro e delle donazioni raccolte durante gli allestimenti della mostra, stanno per andare ad Arusha, in Tanzania, a consegnare personalmente una prima parte dei fondi necessari alla costruzione di un nuovo orfanotrofio, (www.stjosephsorphanage.org).
Per chi volesse maggiori informazioni, questo qui è il loro sito.
Il nuovo calendario fotografico Geca 2009 è dedicato all’acqua. Si intitola “H2O: l’acqua nelle nostre vite”. E’ difficile, di anno in anno, prevedere su quale argomento ci focalizzeremo. Dopo il calendario dedicato a Berlino, nel 2008, molti si aspettavano un’altra città europea. Invece, questa volta, ci siamo soffermati a riflettere su come questo elemento entri nelle nostre vite in ogni istante, anche quando non ce ne accorgiamo. L’acqua serve infatti a produrre l’energia che consumiamo e a trasportare le merci che acquistiamo; con l’acqua vengono irrigati i campi dove si coltivano i prodotti che mangiamo o il foraggio per gli animali che alleviamo; l’acqua alimenta le fontane che abbelliscono le nostre città; con l’acqua celebriamo riti religiosi e ci teniamo in forma nuotando in una piscina….
Sul sito Geca è possibile sfogliare tutte le 13 immagini che compongono questo originale progetto, arricchito, nella versione “cartacea”, di notizie e curiosità che, ogni mese, accompagnano la foto.
Inutile aggiungere che il calendario è stato stampato su carta FSC “amica delle foreste”.
Ci si può fidare di Geca. Perchè se è vero che i libri contengono al loro interno vite, mondi, storie e paesaggi, è pur sempre vero che per far nascere tutto ciò si è dovuto uccidere qualcos’altro. Nel caso dei libri, sono stati abbattuti degli alberi. E se poi vai a informarti, scopri che anche in paesi insospettabili le foreste non vengono gestite proprio nel migliore dei modi.
Così, siamo molto felici di annunciare che Geca hanno ottenuto la certificazione FSC. FSC sta per Forest Stewardship Council. E’ un’oraganizzazione che promuove nel mondo una gestione responsabile e corretta delle foreste e delle piantagioni. Vuol dire che le foreste certificate dall’FSC sono gestite secondo principi che ne garantiscono la conservazione, tutelano la biodiversità, rispettano i diritti di chi ci lavora e delle popolazioni che ci abitano. Assicurano insomma che quella foresta duri nel tempo e continui a essere un punto di riferimento, di sostentamento e di identità culturale per chi ci abita dentro o vicino. Non male.
E che c’entra Geca, che è un semplice stampatore? C’entra, perchè da qualche settimana Geca è stata certificata dallo stesso FSC. Questo vuol dire che Geca ha messo a punto un sistema di gestione degli acquisti e della lavorazione della carta tale da poterne garantire la tracciabilità. Quando un cliente di Geca vuole stampare un libro o un qualsiasi altro prodotto su carta la cui cellulosa proviene da foreste certificate FSC, allora Geca compra la carta, controlla per bene tutte le fasi di lavorazione in modo che quella carta FSC non venga mischiata con altre carte, e può in questo modo apporre un marchio di “qualità” ambientale sul libro o sul prodotto, in modo che chi compra il libro o chi riceve il depliant sappia che per produrre quel libro o quel depliant è stata usata carta “amica delle foreste”. E magari lo comprerà più volentieri.
Certo non si salva il mondo, ma un piccolo aiuto serve sempre!