Vogliamo prendere posizione in merito alle polemiche sulla presenza al Salone del Libro di Torino della casa editrice Altaforte, vicina al movimento neofascista Casa Pound. Siamo un’azienda grafica specializzata nella stampa di libri e quest’anno siamo presenti al Salone anche come partner tecnico, con il nostro marchio Rotobook. Per questo ci sentiamo in dovere di esprimere una posizione pubblica, anche perché il nostro nome è associato a quello del Salone.
Invocare la libertà per sopprimerla?
Francesco Polacchi, responsabile della casa editrice Altaforte, in un’intervista al Corriere della Sera ieri ha dichiarato: “Io sono fascista, e l’antifascismo è il vero male di questo Paese”.
Sono parole di una tale gravità che, da sole, probabilmente sarebbero sufficienti per revocare lo stand assegnato.